La colonia
Annika Norlin
Libro in formato cartaceoLa colonia
Annika Norlin
Emilie, trent’anni e completamente in burnout, fugge dalla sua vita caotica rifugiandosi in campagna. Ma l’incontro con una comunità misteriosa e con l'affascinante leader cambierà il corso del suo soggiorno e forse anche di molto altro.
critica sociale
natura
millennial
Sinossi
Emelie, una giornalista trentenne molto “metropolitana”, tipica rappresentante della sua generazione, dopo l’inevitabile burnout si rifugia in una sperduta località dell’estremo nord della Svezia per cercare di rimettere insieme i pezzi. Dalla sua tenda in cima a un’altura scorge un mostra di più +
Emelie, una giornalista trentenne molto “metropolitana”, tipica rappresentante della sua generazione, dopo l’inevitabile burnout si rifugia in una sperduta località dell’estremo nord della Svezia per cercare di rimettere insieme i pezzi. Dalla sua tenda in cima a un’altura scorge un giorno una strana accozzaglia di persone che la incuriosiscono proprio perché sfuggono a qualsiasi catalogazione. Comincia a osservarle, e, da brava giornalista, a prendere appunti. Il gruppo (che si autodefinisce La Colonia) è composto da sette persone di età, estrazione, istruzione e provenienza diverse, che per vari motivi si sono a poco a poco ritrovate a convivere in un podere isolato, dove ora costituiscono una sorta di comune semi-autonoma. Per gli adulti del gruppo, che hanno tutti alle spalle esperienze pesanti, questo tipo di vita è una sorta di paradiso, ma per i due giovani (un trentenne e un tredicenne) a quella vita idilliaca manca comunque qualcosa di fondamentale: il contatto con gli altri, l’esperienza del mondo di fuori. L’arrivo di Emelie sarà la scossa che porterà a una presa di coscienza da parte di tutti. mostra meno -
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